Riceviamo e pubblichiamo
Ci sentiamo in
dovere di evidenziare le pessime condizioni in cui versa uno dei quartieri più
centrali della città, cioè Santa Teresa. È risaputo da tempo che nonostante le
restrizioni a causa del Covid-19, gli assembramenti non sono mai stati evitati,
né qui, né in altre zone note per le aggregazioni sociali. Ieri sera, oltre
alle centinaia di giovani (tantissimi senza mascherina) che hanno riempito la
piazza dal pomeriggio senza mantenere alcuna distanza, malgrado i numeri non
confortanti dei contagi, abbiamo notato la quantità spaventosa di rifiuti
abbandonati, in particolare bottiglie di birra. Al mattino lo spettacolo è
agghiacciante: tra vetri, cartoni della pizza, sacchetti, bicchieri, cannucce e
altro, vien da chiedersi se è giusto per chi vi risiede dover convivere con
tanto degrado. Le grandi aiuole diventano due enormi discariche e i marciapiedi
su cui affacciano i locali sono sudici e impraticabili.
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Assembramenti in piazza Santa Teresa |
Ma la cosa che
ci preme soprattutto denunciare è la sfrontatezza dei gestori che si sono
impadroniti – come potete vedere dalle foto – del suolo pubblico, riducendo gli
spazi degli alberi (la maggior parte eliminati) o a piccole discariche o a
spazi chiusi con cemento, materiale di risulta (come davanti al bar Mario nella
piazza) e metallo per evitare che ne vengano piantati altri e poter avere loro
la possibilità di mettere un tavolino in più.
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Aiuola davanti al bar Mario |
Purtroppo non ci
sono controlli, altrimenti i vigili o chi per loro avrebbero notato che si
stanno avvelenando gli ultimi alberi rimasti, che molti di essi sono stati
sradicati, l’ultimo, infatti, è stato eliminato pochi giorni fa dinanzi al
nuovo locale che aprirà a breve nella zona. Spazi e beni pubblici non possono essere trattati come se fossero di proprietà dei gestori commerciali, ci chiediamo perché noi cittadini dobbiamo essere privati malamente e prepotentemente dei nostri beni pubblici. Decoro urbano e polizia municipale si facciano un giro sui marciapiedi della movida e facciano ripristinare lo stato precedente dei luoghi e soprattutto sanzionino chiunque si comporti da padrone del suolo pubblico. O dobbiamo pensarci noi e iniziare una guerra con questa gente?
Comitato Cosenza vivibile
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Albero eliminato
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Davanti al Cheers |
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Via Parisio
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