Riceviamo e pubblichiamo
Il
"Egregio sindaco, ci rivolgiamo a
lei dopo le scene viste il giorno della vigilia di Natale in centro città,
affinché si cambi registro. Migliaia e migliaia di persone si sono riversate
nelle zone calde della movida per festeggiare la “loro” vigilia tra musica
altissima, alcol, traffico, assembramenti pericolosi in periodo di pandemia,
senza rispettare alcuna regola, senza mascherine e distanziamento. Un caos
iniziato intorno a mezzogiorno e terminato poco prima delle venti, che ha
bloccato molte vie della città. Assenti le forze dell’ordine e i vigili urbani,
ormai dei veri fantasmi nella città dei Bruzi. Le chiediamo di rimetterli in
strada, dove ogni tanto compaiono solo per sanzionare gli automobilisti,
davvero riduttivo, non le pare?
Vogliamo anche
ricordarle che lei è la massima autorità sanitaria sul territorio, pertanto
faccia rispettare tutte le regole che il periodo pandemico impone. Abbiamo
assistito a scene raccapriccianti il 24 pomeriggio, assembramenti e feste che
sicuramente faranno aumentare di molto i contagi. Il mancato controllo ci ha
indignato e ci ha spinto a scriverle perché prenda i dovuti provvedimenti per i
prossimi giorni di festa. I vigili devono tornare sul territorio, perché questo
è il compito che devono svolgere e per cui sono pagati. I cittadini devono
sentirsi tutelati e non ostaggio di gente che non rispetta le regole, anche
perché nessuno le fa rispettare. È questo che vuole? Una città in cui ognuno
può fare ciò che vuole senza limiti? Come disturbare, contagiare e via dicendo?
Dalle scene viste,
in una città normale il questore e il prefetto sarebbero stati mandati via dopo
qualche ora per non aver garantito ai cittadini la sicurezza e la salute. Ma a
Cosenza, nota come la sede del “porto delle nebbie” si soprassiede. Lei è un
uomo di legge e non dovrebbe permettere tutto ciò. Le chiediamo di rimandare i
vigili sulle strade e di provvedere per evitare movide pericolose per la salute
di tutti noi ed evitare i botti che tanto danno fanno agli animali. Grazie.
PS: Non
dimentichi di darci l’acqua e di far spazzare i marciapiedi, grazie di nuovo.
Comitato
Cosenza vivibile"