Una grossa perdita d'acqua invade via Montegrappa, angolo via Trieste, da circa un mese e mezzo. Nessun intervento è stato messo in atto, mentre si perdono ogni giorno litri e litri di acqua, quella che manca nelle case dei cosentini. Lo spettacolo è raccapricciante: l'acqua scorre senza sosta lungo la strada, ben visibile, e causa alcuni disagi ai passanti. E' evidente la rottura di qualche tubo che dovrebbe essere immediatamente riparata. Invece l'amministrazione comunale come al solito è cieca, indifferente alle segnalazioni e poco attenta ai disservizi. Dal video si nota la gravità del danno.
‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria
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