Le esenzioni ticket in scadenza il 31 marzo scorso sono state prorogate fino al prossimo 31 ottobre. È quanto stabilito dalla circolare n. 133075 del 22/3/21 inviata dal commissario ad acta Guido Longo a tutti i commissari straordinari delle aziende ospedaliere, delle aziende sanitarie provinciali e agli ordini regionali dei medici e dei farmacisti. La proroga, si legge nella circolare, si è resa necessaria «al fine di evitare occasioni di diffusione del Coronavirus (SARS-COV-2)».
Una buona iniziativa che dovrebbe consentire agli
aventi diritto di non recarsi negli uffici preposti per rinnovare l’esenzione,
evitando code e perdite di tempo. L’Asp, inoltre, dovrebbe comunicare ai medici
di famiglia l’avvenuto rinnovo, in virtù della proroga, delle esenzioni dei
loro assistiti.
La realtà è diversa: per molti esenti il rinnovo non
è avvenuto automaticamente e i medici di famiglia non hanno, di conseguenza,
ricevuto alcuna comunicazione. Esenzione ticket sospesa, dunque, e farmaci e
prestazioni a pagamento finché l’assistito non si reca negli uffici di via
delle Medaglie d’Oro a rinnovarla. E la circolare del commissario ad acta?
Carta straccia, la burocrazia e/o l’indolenza degli addetti ai lavori dell’Azienda
sanitaria hanno la meglio anche in piena emergenza.
Bisogna aggiungere, infine, che negli uffici l’accesso
è limitato causa Covid e in fila rimangono coloro che si sono potuti prenotare
tramite la guardia giurata che distribuisce un numerino. Inutile dire che detti
numerini terminano molto presto e la gente si sente dire «Torni domani».
Cosenza, 23
aprile 2021
©
Francesca Canino
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