‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

31 ottobre 2019

Cosenza tra le città 'green', una bufala pagata dai cittadini


Cosenza, degrado città vecchia
Secondo Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore, quest’ultimo ben foraggiato dal comune di Cosenza (http://francescacanino.blogspot.com/2018/11/lo-stretto-legame-tra-il-comune-di.html), tra le città più ‘green’ d’Italia compare anche il capoluogo bruzio, che si attesta al 14° posto. Lo scorso anno, la medesima classifica aveva riservato a Cosenza la 97° posizione. Cosa avrà determinato la scalata nella classifica 'green' in soli dodici mesi? 
Analizziamo alcune voci della scheda che riguarda la città di Cosenza:





















Verde urbano, valore 19,8. Ecco le foto che dimostrano la situazione del verde urbano



Alberi, valore 24,5. L'amministrazione in carica ha fatto strage di alberi per la realizzazione di piazze e vie, ricordiamo in particolare l'abbattimento degli alberi di viale Parco per far posto alla metro (che non si farà). E quando gli alberi non sono stati abbattuti, sono stati capitozzati senza criterio e senza competenze.























Ozono, valore 3, Pm 10, valore 22,8, Biossido di azoto, valore 26. Non è dato sapere come sono stati calcolati questi valori, visto che l'unica centralina di rilevamento è stata installata in via Panebianco e non funziona da oltre un anno. Il traffico, specialmente dopo la chiusura di tante vie importanti e l'eliminazione di numerosi parcheggi, è sempre alle stelle.


Sulle voci che riguardano la situazione idrica stendiamo un velo pietoso (http://francescacanino.blogspot.com/2015/07/cosenza-cinque-acquedotti-e-sei-pozzi.html).

56° posto per la raccolta differenziata



Per quanto tempo ancora dovremo leggere le menzogne riportate da associazioni e giornali pagati con denaro pubblico da chi ha distrutto la città?

Cosenza, 31 ottobre 2019

©Francesca Canino





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