Riceviamo e pubblichiamo
Gli scarsi, o meglio gli inesistenti, controlli in
città – dove, ricordiamo, non si vede un vigile da un decennio – hanno permesso
a tanti malintenzionati di fare quel che gli pare della cosa pubblica. Troppe
volte abbiamo segnalato l’arroganza dei commercianti e anche di tanti
cittadini, che senza alcuna autorizzazione hanno eliminato gli alberi dai
marciapiedi per avere più spazio per le proprie attività (è il caso dei locali
della movida e di tanti bar e ristoranti). I cittadini invece li fanno
eliminare perché “sporcano” o per avere un parcheggio in più. Siamo così giunti
al punto che il verde è malvisto, ma soprattutto non ci si fa scrupolo ad
intraprendere iniziative che non potrebbero essere messe in campo perché
ricadono su suolo pubblico.
È quanto accade nella villetta di via Roma, dove un
bar ha occupato una grossa parte dei giardini con un proprio gazebo. Non
contento, ha ricoperto il suolo intorno al gazebo con una plastica verde, nel
tentativo ridicolo e pericoloso di creare un finto prato. Il risultato è che la
plastica strozza i quattro alberi dinanzi al gazebo perché non lascia lo spazio
per assorbire l’acqua piovana. Vorremmo ricordare all’esercente di via Cattaneo
che il suolo è pubblico, che gli alberi sono di tutti, oltre ad essere importanti
anche per lui che, a questo punto, non meriterebbe l’ossigeno che gli alberi ci
danno, e che il gazebo si trova in un’area verde. Non semplice suolo pubblico,
bensì area verde. Ci chiediamo se gli uffici comunali hanno tenuto conto di
questo particolare quando gli hanno concesso di occupare una parte della villa.
Giardini pubblici, per essere più chiari. Chiediamo che venga fatta togliere la
plastica intorno ai quattro alberi, destinati a sicura morte, che sarebbe
un’ottima soluzione per l’esercente perché avrebbe più spazio per le sue sedie
e tavolini. Ma non per i cittadini.
Dobbiamo fare una seconda segnalazione: da mesi un
gruppo di alberi in via Piersanti Mattarella sono stati attaccati dalla
processionaria. I residenti hanno contattato gli uffici comunali preposti, ma
nessuno è intervenuto. Si tratta di bellissimi esemplari che stanno morendo
nell’indifferenza del solito comune, che si muove a rilento e in modo
scoordinato.
Non possiamo permetterci di perdere altri alberi in
città, soprattutto non può essere consentito a chicchessia di fare quel che gli
pare sul suolo pubblico. Ecco perché chiediamo interventi mirati per salvare il
verde e per ristabilire un minimo di legalità.
Comitato
Alberi Verdi
Nessun commento:
Posta un commento