‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

19 aprile 2022

Ospedale di Cosenza nel baratro: le strane soluzioni del commissario Mastrobuono

 


Sanità a pezzi a Cosenza e nella sua provincia. A distanza di tre anni dal primo decreto Calabria, nel cosentino non sono più garantiti i LEA. A distanza di tre mesi, invece, dal DCA 2/2022 (a integrazione del DCA 78/2020) che rivedeva il fabbisogno dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, stabilendo un apporto di personale aggiuntivo di 202 unità, le reali assunzioni sono state minime.

L’AO cosentina, inoltre, ha approvato alcuni atti che sollevano diversi dubbi. Uno di questi è la delibera n. 430/2021, con la quale il commissario Mastrobuono ha effettuato una “rotazione” (o rimozione?), a distanza di un solo anno, del Direttore pro tempore della UOC Gestione Risorse Umane. È difficile comprenderne i motivi, visto che l’Ufficio del personale (UOC Gestione Risorse Umane), settore particolarmente nevralgico in ogni azienda, sarebbe potuto rimanere senza Direttore in un periodo in cui l’ospedale è in forte sofferenza per la carenza di personale e per l’emergenza causata dal Covid-19. Ma il commissario Mastrobuono ha trovato una soluzione: ha individuato per l’Ufficio personale una dirigente a tempo determinato che proviene dal Nord, citandola, forse facendo confusione, in alcune delibere come Dirigente della UOC Gestione Sviluppo e Formazione Risorse Umane (delibera n. 214 del 7/4/2022), in altre come Direttore UOC Gestione Sviluppo e Formazione Risorse Umane (delibera n. 210 del 7/4/2022).

Pare, inoltre, che Mastrobuono sia intenzionata a riaprire i termini del concorso a tempo indeterminato per assistenti amministrativi - concorso per il quale già esiste una ammissione candidati - e desideri una nuova riapertura del concorso a tempo indeterminato per dirigenti amministrativi, non espletato, sembra, per mancanza di partecipanti. Ci si chiede, ora, se questa ‘riapertura della riapertura’ del concorso sia stata decisa per far partecipare la suddetta neo dirigente – o direttore - dell’Ufficio del personale, che così passerebbe a tempo indeterminato.

A questo punto, urge fare chiarezza e avere risposte dalle Istituzioni, in primis dal presidente della Regione, che della risoluzione dei problemi della sanità ha fatto il perno della sua campagna elettorale. 

Cosenza, 19 aprile 2022

© Francesca Canino


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