‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

16 febbraio 2022

Che fine ha fatto la Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) dell'ospedale di Cosenza?

 


Negli ultimi giorni, a seguito della morte della bambina di Mesoraca, si è discusso su tanti media locali e nazionali della mancanza di una Unità di Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) in Calabria. Su tutto il territorio regionale non esiste una TIP per come realmente intesa dalla legislazione nazionale. Eppure, per ben due anni è stata operativa la TIP regionale nell’ospedale di Cosenza, esattamente dal 2018 al 2020. L’ex commissario ad Acta Massimo Scura inserì, infatti, una Unità Operativa di Terapia Intensiva Pediatrica nel riordino della Rete Ospedaliera Calabrese (con i DCA 64, 98 e 123 del 2016) e nell’autunno del 2018 l’Azienda Ospedaliera di Cosenza poté disporre della TIP regionale composta da 2 posti letto per bambini fino a 1 anno. Era stato anche predisposto un cronoprogramma, secondo il quale, nell’arco di 3 anni, si sarebbero dovuti attivare altri 2 posti letto per bambini fino a 10 anni.

Si spesero 250.000 euro in attrezzature e arredi per avviare all’Annunziata la TIP, che, ricordiamo, è un reparto ospedaliero per pazienti che hanno dai 31 giorni ai 17 anni di vita, bisognosi di alta intensità di cura. La normativa in vigore prevede che la TIP debba avere locali, attrezzature e personale dedicato, formato e con esperienza su pazienti pediatrici.

In breve, la struttura dell’Annunziata è stata abbandonata e nell’ottobre 2020 chiusa su richiesta del direttore del Dipartimento Materno Infantile. Ci si chiede, a questo punto, il perché della decisione che ha privato i piccoli pazienti della regione di un servizio in alcuni casi vitale. Ma ci si chiede anche che fine abbiano fatti i 2 posti che sono stati operativi per ben due anni e che sono costati migliaia di euro.

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha espresso ultimamente la volontà di istituire una TIP a Catanzaro. Conoscendo i tempi tecnici e “politici”, nulla lascia sperare che l’idea di Occhiuto decolli al più presto. Nelle more, si potrebbe riaprire la TIP dell’Annunziata, che ha funzionato per due anni prima di essere chiusa senza motivo. Attrezzature e personale dedicato c’erano, si potrebbe recuperarli per salvare piccole vite.

Cosenza, 16 febbraio 2022

© Francesca Canino

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