Ancora una volta siamo costretti a segnalare il
disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti del verde pubblico, da
anni oltraggiato dai tagli e dalle capitozzature. E dall’abbandono. I casi che
stavolta vogliamo porre all’attenzione di tutti – nella speranza che gli
addetti ai lavori si attivino – rattristano e indignano. Si parte da piazza
Fera, ormai sotto sequestro da mesi, dove quattro enormi vasi contengono dei lecci
che stanno morendo perché non c'è più l'irrigazione. Alcuni componenti del
nostro Comitato, nel tentativo di salvarli, si sono rivolti a un locale di
fronte alle aiuole e hanno chiesto se potevano fare attaccare una pompa per
innaffiarli, visto che l’area è transennata. I commercianti hanno risposto che
si sarebbe consumata troppo acqua e l'acqua costa. I nostri hanno poi provato a
scrivere al Decoro urbano, ma non è più attivo. Ci chiediamo se è giusto far
morire così degli esseri viventi che sono indispensabili alla salute delle
persone e perché il comune prima ‘arreda’ la città con discutibili alberi in
vaso e poi li abbandona. Questo è un comportamento scellerato che denota il
disinteresse per il verde e per il decoro della città da parte dei suoi stessi
amministratori. Purtroppo, non è un caso isolato e proseguendo verso sud ci si
imbatte in due alberi quasi secchi posti su un marciapiede di piazza Santa
Teresa, di fronte a un noto locale della movida cosentina.
Questi stessi
alberi, esattamente un anno fa, erano stati presi di mira da chi probabilmente
vuole il marciapiede tutto per sé e pensa di essere il padrone della città.
Ignoti, infatti, avevano cementato le aiuole condannando alla morte i due
alberi. In seguito alla nostra segnalazione, intervennero prontamente gli
addetti comunali e ripristinarono lo status quo ante. Non contenti, gli ignoti di
cui sopra avranno pensato di ucciderli diversamente, sversando qualcosa di
nocivo nelle aiuole, e oggi i due alberi sono quasi secchi. Ci chiediamo stavolta
se gli esercenti possono decidere dei beni pubblici a loro piacimento, se davvero
sono i padroni dei quartieri e perché tutto gli è consentito. Vorremmo
ricordare che una città senza legge è destinata al caos.
L’ultima segnalazione che è doveroso fare riguarda
l’enorme albero che domina la piazzetta dei Due Leoni.
È un albero storico e
presenta oggi molti rami secchi, ha bisogno di cure come altri grandi alberi in
città. Ci appelliamo a tutti affinché non si perda il patrimonio della città.
Comitato
Alberi Verdi
Cosenza
Nessun commento:
Posta un commento