‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

08 agosto 2021

Cosenza è invasa dai rifiuti e il comune decide di aumentare la TARI

 

Riceviamo e pubblichiamo


La situazione dei rifiuti a Cosenza è diventata ormai una tragedia. Sono mesi che cumuli di spazzatura di ogni genere vengono lasciati sui marciapiedi per intere settimane. La raccolta non funziona anche perché, quando le discariche sono piene, non si sa dove conferirli. Un problema che sicuramente ricade sulla Regione, la quale scopre che nel bel mezzo dell’estate che le discariche sono sature, ma che l’amministrazione comunale bruzia non ha mai voluto risolvere, impegnandosi come avrebbe dovuto. Mai, infatti, abbiamo assistito ad interventi, prese di posizione, interesse concreto da parte del comune di Cosenza per risolvere o limitare il problema che crea preoccupazione e disagi ai cittadini. Mai il sindaco, la giunta, il consiglio comunale hanno messo in atto iniziative, proteste, discussioni, confronti con la Regione per risolvere gli indecenti spettacoli delle montagne di spazzature disseminate in tutti i quartieri ed evitare eventuali emergenze sanitarie. Il sindaco di Cosenza, peraltro, pronto a emanare ordinanze per le assunzioni in ospedale che non gli competono, non si adopera per la raccolta dei rifiuti, che rientra nei suoi compiti di massima autorità sanitaria comunale.

L’unica risposta proveniente da Palazzo dei Bruzi è giunta durante l’ultimo consiglio comunale, quando è stato deciso di aumentare le tariffe TARI e togliere alcune esenzioni su di essa. È ingiusto aumentare una tassa per un servizio che non viene garantito e costringe migliaia di contribuenti a dover convivere con cataste di rifiuti, con il fetore che da essi si diffonde, con insetti e topi che infestano le strade.

Una piaga aggravata dalle altissime temperature degli ultimi mesi e che dimostra come Cosenza sia una città allo sbando che costringe i suoi cittadini a subire l’ennesimo abuso. Il comune è distante dai bisogni del cittadino, pronto a vessarlo con l’aumento delle tasse e a creare disservizi su disservizi. È questa la chiara dimostrazione della scarsa considerazione che chi amministra la città ha sempre mostrato nei riguardi di chi li ha votati e di chi non li ha votati. Siamo di fronte alle solite vergogne causate da chi dovrebbe invece operare per il benessere dei cittadini tutti, per questo chiediamo ai consiglieri di voler rivedere gli aumenti TARI decisi nell’ultimo consiglio.

Con l’occasione, intendiamo chiarire di essere un Movimento sorto a Cosenza, da non confondere con la lista Nuovi Orizzonti presentata a Marano Principato.

Movimento civico “Nuovi Orizzonti” Cosenza

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