‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

06 marzo 2020

Coronavirus: incaricato alla prevenzione Belcastro, l'uomo dei topini



Sì ho capito, i topi ce li ho pure io! Però non è quello direttore!

Eh no, fanno ricerca…

Il presidente della Regione Calabria, per attuare le misure di prevenzione del Coronavirus e per bloccare e contrastare una eventuale epidemia, ha conferito l’incarico di soggetto attuatore per il coordinamento delle attività a Domenico Pallaria (dirigente protempore della U.O.A. di Protezione Civile) e ad Antonio Belcastro (dirigente generale del Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria). Forse molti di voi non saranno a conoscenza delle mirabolanti capacità di quest’ultimo, è doveroso, dunque, rinfrescare la memoria collettiva. 
Belcastro, tra le tante cariche che gli sono state assegnate negli anni, ha anche rivestito quella di direttore della Fondazione Campanella. In una famosa puntata di Report, andata in onda nell’aprile del 2009, il dirigente parla di topi. Per chi non l’avesse vista o l’avesse dimenticata, può trovare tante informazioni al seguente link https://francescacanino.blogspot.com/2015/01/fondazione-campanella-uno-scandalo.html?m=1&fbclid=IwAR3DpbY-bwE_bdSGMT-vgiWYl4M8Sknmx5JWEvkXsPkEXknT5X1Cc2vBAHU, mentre di seguito ricopio uno stralcio dell’intervista sui topini! Ecco cosa diceva Belcastro, ovvero colui che dovrà "bloccare" in Coronavirus in Calabria:

Report, Intervista di Nerazzini a Belcastro:

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Vabbè’ però siccome la facciamo voglio dire, abbiamo visto i topi ieri per dire…

ALBERTO NERAZZINI

Sì ho capito, i topi ce li ho pure io! Però non è quello direttore!

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Eh no, fanno ricerca…

ALBERTO NERAZZINI

Ho capito, ma magari il topo c’era pure senza la Tommaso Campanella!

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Intanto non c’ero.

ALBERTO NERAZZINI

Non c’erano i topi o non c’era lei?

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Non c’erano i topi.

ALBERTO NERAZZINI

Vabbè però bisogna capire, per esempio sul topino cosa ci facciamo? Perché gli rompiamo i

c……i al topino?

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Eh, poverino! Tra l’altro a me dispiace.

ALBERTO NERAZZINI

Anche a me, però ci sarà un obiettivo di ricerca, no?

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Ora vediamo, dai.

ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO

Ci ha pensato il direttore sanitario, che dopo un quarto d’ora torna con una serie di carte e

appunti.

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Questi sono i tumori ereditari che abbiamo già detto, mieloma multiplo, melanoma, carcinoma

del pancreas… Se per voi basta facciamo ad esempio questo qua e chiudiamo lì. Allora un

attimo solo… Quindi ricerca traslazionale nell’ambito del mieloma multiplo del tumore ereditario

della mammella…

ALBERTO NERAZZINI

Direttore. Eravamo rimasti alla ricerca, che cosa per esempio… Su cosa stanno lavorando i

vostri ricercatori?

ANTONIO BELCASTRO – DIR. FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Ma stanno lavorando su una serie di temi e di ricerche… Ad esempio la ricerca translazionale

nell’ambito del mieloma multiplo dei tumori ereditari della mammella.

ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO

Qualche giorno dopo l’intervista, a febbraio, Belcastro è stato nominato dalla Giunta Loiero

direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini, diventando così un esperto anche di

cariche.

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

E’ uno di qualità. Belcastro e’ uno di qualità.

ALBERTO NERAZZINI

E’ ancora direttore generale facente funzione alla Campanella e direttore amministrativo della

Campanella, direttore generale di una struttura pubblica.

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

Si perché là… perché noi le dico con estrema…

ALBERTO NERAZZINI

Cioè, è incompatibilità pura.

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

Ma qual e’ l’incompatibilità, mi scusi?

ALBERTO NERAZZINI

Direttore generale di una struttura, di un’azienda pubblica, Mater Domini,

contemporaneamente facente funzione di direttore generale nonché direttore amministrativo di

una struttura privata, cioè Fondazione Campanella.

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

È vero che è ad interim perché non l’abbiamo ancora trovata un’altra persona. Siccome c’è

questo discorso in IRCCS lasciamo, tanto si tratta ormai di mesi.

ALBERTO NERAZZINI

Avete avuto un po’ di sfortuna probabilmente per quanto riguarda i direttori generali.

ANSELMO TORCHIA – PRESIDENTE FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Sì, sì, ma non sono nominati da me i direttori generali.

ALBERTO NERAZZINI

No, no, stia tranquillo, però Pietro Caligiuri, inquisito nella vicenda dei finanziamenti della 488

e poi e’ stato agli arresti domiciliari, proprio mentre era direttore generale.

ANSELMO TORCHIA – PRESIDENTE FONDAZIONE TOMMASO CAMPANELLA

Eh, ma si e’ dimesso, abbiamo preso atto delle dimissioni e se ne è andato.

ALBERTO NERAZZINI

Dopo Caligiuri è arrivato Talarico ex direttore generale di Vibo poi rinviato a giudizio per

omicidio colposo e per istigazione alla corruzione per quanto riguarda la morte della giovane

Federica Monteleone.

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

In Calabria capita spesso, capita sovente che uno possa essere impigliato nelle maglie della

magistratura.

ALBERTO NERAZZINI

C’e’ un percorso, coincidenze, casualità, sfortunato per quanto riguarda le direzioni di quella

fondazione?

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

Sì, sì, se lei pensa che sia sfortunato va bene così.

ALBERTO NERAZZINI

No cercavo di avere un commento…

AGAZIO LOIERO – PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

Va bene così fermiamoci adesso perché avevamo detto cinque minuti, sono un’ora e venti…

Non che mi dispiaccia!

MILENA GABANELLI IN STUDIO

La Fondazione Campanella aspira a diventare IRCCS, ovvero istituto di ricovero e cura a

carattere scientifico, e con questa certificazione che ti riconosce come struttura d’eccellenza

puoi accedere a finanziamenti pubblici e privati. In questa prospettiva, immaginiamo, la

regione ha stanziato in 4 anni 130 milioni di euro. Poi però per diventare IRCCS bisogna

produrre una ricerca. Non si è capito bene quale. Sta di fatto che i soldi girano, e gli incidenti

capitano dappertutto, ma in un ospedale non a norma capitano più spesso, in Calabria non a

norma gli ospedali sono 36. Vista la situazione, verrebbe da dire, qualche euro in meno alla

Fondazione Campanella e qualche gruppo elettrogeno in più, magari se capita un black out non

muori. Proseguiamo con gli IRCCS che quando funzionano hanno una straordinaria utilità. In

Italia sono 43, 19 pubblici, 24 privati, e altri 20 sono in attesa di riconoscimento.

SILVIO GARATTINI – DIRETTORE ISTITUTO MARIO NEGRI

Il problema e’ che molto spesso gli IRCCS sono derivati più che da necessità di tipo scientifico

da pressioni di tipo politico perché insomma idealmente ogni deputato o quasi aspirerebbe ad

avere nel suo paese o nella sua città un IRCCS per mostrare di aver fatto qualcosa.


Cosenza, 6  marzo 2020

© Francesca Canino





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