‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

07 maggio 2022

Ospedale di Cosenza, la “toppa a colore” per Dermatologia e Urologia

 


A tre giorni esatti dalla pubblicazione della notizia sulla paventata chiusura delle Unità di Dermatologia e di Urologia dell’ospedale di Cosenza, è stato diramato un comunicato stampa stile “toppa a colore” da parte dell’Azienda ospedaliera.

La Direzione aziendale ha reso noto di aver individuato sia «i componenti della Commissione, per l’espletamento, con massima urgenza, dell’avviso pubblico a tempo determinato per il reclutamento di un medico specialista in dermatologia» sia «i componenti della Commissione per l’avviso pubblico per 2 Dirigenti Medici da destinare alla UOC di Urologia». L’assunzione è prevista entro un mese. Basta già questo per ridere a crepapelle.

Sono anni che si attendono le assunzioni dei sanitari per migliorare le condizioni dell’ospedale, in sofferenza per l’atavica carenza di personale, e ora, dopo la pubblicazione delle notizie che hanno messo a nudo tutta l’insipienza di chi dirige e ha diretto l’Ao bruzia negli ultimissimi anni, è stato comunicato che saranno reclutati un dermatologo e due urologi. Tre medici in tutto. Entro un mese, proprio perché è stata sottolineata la massima urgenza dell’operazione.

La procedura in questione può essere espletata al massimo in 15 giorni, ma si sa, a Cosenza i tempi si allungano. E per ingannarli, mentre le Commissioni dell’Annunziata si preparano a reclutare un ‘esercito’ di medici, l’Ao ha avviato «le azioni per verificare la possibilità di acquisire anche tramite convenzione con altre Aziende ulteriori prestazioni mediche per la dermatologia». Almeno a questo si poteva pensare prima e non dopo la pubblicazione di alcuni articoli di stampa. Intanto, i Sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione al Prefetto per la mancanza di personale.

Sorprende, inoltre, che tale provvedimento sia stato deciso in un momento di cambiamenti per l’Azienda ospedaliera, visto che a breve il commissario Mastrobuono approderà su altri lidi. Di lei, così come di chi l’ha preceduta, resterà solo il ricordo delle tante parole, delle promesse di aperture mai completamente avvenute (Mariano Santo per esempio) e dei premi economici elargiti e incassati “per aver raggiunto gli obiettivi”. Quali siano gli obiettivi non è dato sapere.

È lecito ora chiedersi: se nessuno avesse pubblicato la notizia della crisi in atto nelle Unità di Dermatologia e Urologia, la Direzione avrebbe avviato le procedure per il reclutamento dei tre medici?

Cosenza, 6 maggio 2022

© Francesca Canino

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