‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

07 giugno 2019

Biblioteca Civica di Cosenza, i motivi della lunga crisi







Biblioteca Civica senza bilanci dal 2013, contributi ridotti da parte della Provincia, centinaia di migliaia di euro stanziati dal Comune mai giunti a destinazione. Queste notizie sono ormai di pubblico dominio, ma nessuno si è degnato di intervenire dopo averle apprese. Senza alcun dubbio, siamo di fronte a una condanna a morte della Biblioteca, e con essa della cultura cittadina, decretata già da diverso tempo. Ma procediamo con ordine e analizziamo gli ultimi fatti che hanno per protagonista il tempio del sapere bruzio.
Solo pochi giorni fa, i media locali hanno riportato, per la seconda volta nel giro di qualche settimana, i comunicati del Meet up Cosenza e oltre, dai quali si apprendono notizie piuttosto raccapriccianti sulla Biblioteca Civica di Cosenza. In seguito all'ennesima protesta dei dipendenti della Biblioteca, senza stipendio da dicembre scorso, il suddetto Meet up ha divulgato una serie di dati inerenti la situazione economica dell'antica e importante istituzione cosentina: “I bilanci della Biblioteca, preventivi e consuntivi, sono stati approvati solo fino al 2013. Dall'anno successivo ad oggi esistono solo delle bozze – fa sapere il Meet up Cosenza e oltree, visto che dal 2014 al 2018 nel bilancio preventivo della Biblioteca Civica era stata prevista un'entrata consistente, della quale non è stato possibile tracciarne la destinazione a causa della mancanza dei bilanci consuntivi, abbiamo chiesto e ottenuto l'accesso agli atti relativi ai bilanci 2010/2018 della Biblioteca sia alla Provincia, sia al Comune di Cosenza. Da una analisi di questi ultimi, si evince che la Provincia, dal 2010 al 2017, ha ridotto drasticamente il contributo destinato alla Biblioteca, partendo da uno stanziamento iniziale pari a 230.000 €, per arrivare a € 0. Per il 2018 non abbiamo ricevuto alcun atto, pertanto non si è a conoscenza di quanto è stato erogato e se è stato realmente erogato qualcosa. Nei bilanci comunali, invece, lo stanziamento iniziale non corrisponde puntualmente al totale delle liquidazioni. Ciò potrebbe significare che il Comune ha destinato centinaia di migliaia di euro alla Biblioteca, che probabilmente non sono giunti a destinazione poiché il Comune, a fronte di stanziamenti consistenti, ha, in sostanza, fatto pervenire alla Biblioteca una cifra inferiore. In pratica, non si è dato seguito a quanto preventivato e dopo gli stanziamenti effettuati realmente, nel corso dell’anno i fondi, con opportune variazioni di bilancio o mandandoli ad economia, sono stati destinati ad altro. Emerge il disinteresse mostrato verso la Biblioteca, usata come una cassa alla quale destinare fondi che poi vengono distratti. Non sappiamo a chi o per che cosa”.
Assenza di bilanci, dunque, erogazioni ridotte, fondi distratti, ecco perché la Biblioteca Civica muore nell'indifferenza delle istituzioni, concordi nel distruggerla perché sempre più distanti dalla cultura.

Salviamo la Biblioteca Civica di Cosenza

Cosenza, 7 giugno 2019
© Francesca Canino



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