‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

04 aprile 2019

Planetario, la fake della fake


È stata bollata come fake news, ma molto probabilmente la notizia è reale e a farla passare per un attacco politico allo scopo di denigrare l’operato del comune sono stati proprio i sostenitori dell’amministrazione comunale bruzia. L’argomento è quello del giorno, ovvero l’imminente inaugurazione del Planetario, su cui Francesca Cassano, vicepresidente del Consiglio comunale, in seguito a un sopralluogo effettuato pochi giorni fa con la commissione Lavori pubblici, ha espresso alcune considerazioni in merito all’accessibilità per i disabili all'opera pubblica. Cassano ha dichiarato che «l'opera è priva dell'accessibilità per i disabili» e in breve le sue parole sono state riportate da numerosi organi di stampa. Ieri, 4 aprile, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caruso, ha affermato che «il settore Infrastrutture aveva già provveduto, in conformità alle previsioni di progetto, a richiedere la fornitura di un montascale per le persone con disabilità da installare al Planetario». Bene, ma quando?
Sull’albo pretorio del Comune di Cosenza c’è una determina, datata 28 marzo 2019, pubblicata il 2 aprile scorso, in cui si legge «Premesso che per consentire la fruizione del costruendo Planetario anche alle persone con disabilità si rende necessario l’acquisto di un montascale…», equivale a dire che l’opera è terminata, visto che il 6 aprile sarà inaugurata, ma che il montascale è stato acquistato solo da pochi giorni e non è stato ancora installato. L’impressione è che l’acquisto sia stato ordinato in seguito alle osservazione del consigliere Cassano e che i giornali non abbiano riportato alcuna fake news.  






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