‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

08 giugno 2018

Comitato No Metro sul piede di guerra

MOBILITAZIONE PUBBLICA: “Cittadini in piazza contro la TRAMVIA”


Lunedi 18 Giugno ore 18.00  in Piazza 11 Settembre, il Comitato NoMetro organizza  una mobilitazione popolare per chiedere il rispetto della democrazia, contro lo scempio cittadino e la follia economica che va sotto il nome di metropolitana leggera” ma che in realtà di metro ha solo il nome, è un TRAM.
Un anno fa, il Comitato NoMetro presentava una regolare richiesta di petizione popolare sottoscritta da oltre 200 cittadini, in cui si chiedeva al sindaco di interpellare la cittadinanza secondo le norme dello statuto comunale, attraverso un referendum. Dopo oltre un anno, nonostante le richieste dei cittadini, le sollecitazione del Prefetto, il sindaco Occhiuto non ha inteso dare alcuna risposta, ne al Comitato ne ai cittadini, in spregio dello Statuto Comunale di cui egli stesso dovrebbe essere "garante". Non ha ottemperato, come previsto nello Statuto, all'obbligo di portare all'attenzione degli organi competenti, tale richiesta nei 30 giorni previsti. Forse, Mario Occhiuto, dimentica che è stato eletto anche grazie alla sua contrarietà rispetto a quest’opera, ribadita più volte in campagna elettorale, peccato però che abbia cambiato idea subito dopo la sua elezione, andando così contro il mandato popolare. La democrazia va rispettata sempre non solo in campagna elettorale.
Un sindaco allergico alla democrazia che si barrica dietro il silenzio e la falsa propaganda, attraverso render di parchi sportivi che poco hanno a che fare con la realtà del progetto, tutto ciò solo per giustificare il suo dietrofront e per difendere un’opera inutile ed economicamente insostenibile. Dietro il paravento del parco urbano o parco del malessere, si nasconde una lunga colata di cemento, i cui lavori bloccheranno la città per molti anni, al fine di costruire un’infrastruttura non efficiente (lenta e costosissima) ed economicamente insostenibile (con le previsioni di sostenibilità economica palesemente inverosimili). Abbiamo in questi anni proposto alternative, confronti, rimodulazioni del progetto, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E' arrivato il momento di dare un segnale forte ai Sindaci ed al Presidente di Regione, i cittadini questa opera non la vogliono. 
Il 18 Giugno alle ore 18.00, insieme a movimenti politici, comitati, sindacati, associazioni e cittadini,  riempiremo Piazza 11 Settembre per chiedere tutti insieme il rispetto delle democrazia e di una volontà al momento inascoltata.
Noi non ci fermeremo
Comitato NoMetro

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