Come ogni anno siamo costretti ad assistere alle
potature senza alcun criterio effettuate sugli alberi della città. Da inizio
autunno, e fino a primavera inoltrata, Cosenza subisce gli attacchi dei
tagliatori che capitozzano gli alberi grandi e piccoli situati sui marciapiedi
e negli spazi verdi. Ben vengano le potature quando sono fatte seguendo le
regole e controllate da agronomi competenti, ma a Cosenza, purtroppo, ciò non
avviene. Abbiamo chiesto proprio alle tute arancioni chi desse loro indicazioni
su come e cosa potare, quando e dove, ma la loro risposta è stata piuttosto
sorprendente per noi abituati a rispettare le regole: “Nessuno ci dice cosa
fare, decidiamo noi”. Il sospetto lo avevamo da sempre, ma ora è arrivata la
conferma che il patrimonio arboreo cittadino è alla mercé di chiunque, armato
di motosega e altri attrezzi, fa man bassa di legna e fogliame.
Sono anni che chiediamo al comune di prestare
maggiore attenzione al nostro verde, mai abbiamo ottenuto risposte, anzi gli
scempi si sono moltiplicati e aggravati. Adesso siamo indignati anche per le
segnalazioni che in questi giorni ci sono pervenute dal centro città e da
alcune vie periferiche, dove taluni
cittadini hanno visto che i rami tagliati venivano sistemati in cassette di
legno e messe nei bagagliai di alcune auto private. Non ci vuole molto a
capire che il taglio degli alberi
pubblici, di tutti cioè - e lo ribadiamo perché sembra che in città non si
capisca il senso di ‘cosa pubblica’- andranno
ad ardere in qualche caminetto privato. Noi non ci stiamo e denunciamo,
come sempre abbiamo fatto, l’ennesimo abuso sul verde pubblico. Chiediamo
nuovamente all’amministrazione comunale, sperando che non ignori come al solito
il nostro appello, di vigilare sul verde e sull’operato dei potatori, e di
affidarsi a un agronomo esperto per predisporre il piano di potature cittadino.
Ribadiamo che si tratta di verde pubblico, quindi di tutti, e che gli alberi
donano benefici immensi alle città e alla salute dei cittadini, per questo non
devono finire nei caminetti, specialmente se privati.
Comitato
Alberi Verdi
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