Riceviamo e pubblichiamo:
Il Comitato Alberi Verdi esprime solidarietà e vicinanza ai cittadini di Paola che in questi giorni hanno cominciato di nuovo a lottare per salvare Cozzo Cervello dai tagli. A un anno di distanza circa dalla grande manifestazione degli ambientalisti sulla montagna paolana, organizzata per impedire il taglio di migliaia di alberi, il sindaco di Paola ci riprova a disboscare Cozzo Cervello. Eppure, sono ancora vive nel ricordo di tutti le parole che il sindaco ha pronunciato ai microfoni di Rai3, parole che oggi nega mentre riprova a disboscare 20 ettari di bosco, un taglio che potrà causare l'attivazione di frane e farà sparire per sempre 2.000 alberi.
Oggi si assiste sempre più a un vero e proprio sacco boschivo
nel nostro paese, abbattimenti voluti da amministratori compiacenti per fare
cassa e alimentare le centrali a biomasse, vere rovine dei territori e delle
finanze, visto che ricevono anche contributi pubblici. Ettari ed ettari di
faggeta sono ora destinate a sparire per sempre dalla Catena Costiera, un danno
incalcolabile per l'ambiente e per la salute delle persone, oltre che per
prevenire il dissesto idrogeologico.
Il sindaco faccia un passo indietro e abbandoni per sempre
l’idea malsana di tagliare gli alberi, pensi, invece, a caldeggiare la proposta
istitutiva del "Parco Naturale di Monte
Caloria e della Catena Costiera" che è stata da tempo accantonata. È
quanto mai necessario oggi proteggere la natura e non distruggerla per meri
interessi economici, per questi motivi saremo al fianco delle associazioni che
lotteranno per impedire il taglio degli alberi di Cozzo Cervello.
Comitato Alberi Verdi
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