‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

04 novembre 2014

Manifesti elettorali di Ncd e Gentile: ''Sbloccato il turnover'', ma ancora nessuna notizia certa


Non c'erano dubbi che lo sblocco del turnover in Calabria sarebbe diventato un fatto ''concreto'' nel periodo pre-elettorale. Il ministro Lorenzin ha lanciato la notizia con un tweet la scorsa settimana e l'Ncd si è affrettato a preparare manifesti sui quali ha scritto: “Sbloccato il turnover: Concorsi per Medici e Paramedici''. Non hanno perso tempo, nonostante il turnover non sia stato ancora sbloccato e non si sa se ciò avverrà. Intanto i manifesti sono stati affissi in città e chi si soffermerà a leggerli penserà che da domani in Calabria saranno assunti tanti nuovi medici. Basta dunque con le estenuanti liste d'attesa e i lunghi calvari al Pronto soccorso dell'Annunziata, tanti medici in più significa eliminare entrambi i problemi. L'ex tavolo Massicci, nel corso dell'ultima riunione romana del 28 ottobre scorso, ha chiesto al commissario ad acta Luciano Pezzi di fornire tutti i dati necessari per procedere allo sblocco del turnover. Si deve attendere adesso la conclusione dei lavori, quindi ancora non vi è nessuna notizia certa. Ma i candidati alle prossime elezioni regionali si sono affrettati a preparare dei manifesti, come si può notare dalla foto, che riportano una notizia che ad oggi, 3 novembre, non è ancora stata confermata. Non sappiamo cosa deciderà il Tavolo dopo l'esame dei dati richiesti al commissario, un dato è certo: nell'ultimo anno le proteste dei camici bianchi dell'ospedale di Cosenza sono state quasi giornaliere e molto vibrate. Ad esse sono seguiti incontri con i vertici della sanità regionale, con il prefetto, addirittura con l'ex sottosegretario alla salute Fadda. Nessuno poteva fare nulla. Il ministro Lorenzin, più volte invitata a Cosenza per una visita all'Annunziata, ha sempre ignorato la richiesta dei medici, come se fosse allergica alla Calabria. Non lo era, visto che si è affrettata a raggiungere in Calabria l'ex presidente della Giunta regionale Peppe Scopelliti all'indomani della sua condanna. Questi i fatti.
Lo sblocco del turnover garantirà più 'salute' ai cittadini-contribuenti e più respiro ai sanitari, ma finora i conti non erano a posto, tanto che da ogni Tavolo la Calabria usciva bacchettata, bocciata. Ora, come d'incanto, a venti giorni dalle elezioni si sblocca, forse. O sicuramente, visto il manifesto elettorale di Gentile e dell'Ncd che di questo traguardo se ne prendono i meriti. Davvero un grande merito il loro, quello di aver fatto durare il blocco fino ad ora.
3-11-2014
©Francesca Canino
 

1 commento:

  1. Non solo bugie sui manifesti, lo sblocco del turnover viene annunciato anche dagli spot elettorali del candidato in questione mandati in onda dalle tv locali. E' dato come cosa certa, ma solo nei prossimi giorni, quindi nel pieno della campagna elettorale, si saprà se sarà possibile procedere allo sblocco. Il candidato invece ne è sicuro da settimane, nemmeno dipendesse da lui.

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