Segnalo quanto mi è capitato
pochi giorni fa, perché su alcuni disservizi si deve riflettere molto e agire
al più presto.
Di buon mattino mi sono recato presso gli ambulatori di via
Popilia (nei pressi dei Due Fiumi), munito di regolare impegnativa, per avere
una prenotazione specialistica ed eseguire un esame doppler delle carotidi e
della aorta addominale. Ebbene, dopo aver fatto la normale fila, l’operatrice al
computer, imbarazzata, mi ha detto: “Lei, per il suo esame, potrà essere
prenotato per Giugno 2020”. Ho risposto, con malcelato sorriso, che i tempi
della prenotazione erano fuori di ogni logica e quindi grotteschi. Perché questi tempi lunghi? Cosa non va nell’organizzazione dei suddetti ambulatori? Vi sono pochi
specialisti?
È vero che devo
eseguire gli esami succitati per controllo biennali, non essendoci motivi di
urgenza, ma è anche vero che tanti cittadini potrebbero avere impellente necessità
clinica. Detto questo, lascio la mia testimonianza sperando che venga accolta
da chi è preposto per poter migliorare
la sanità cosentina.
Lettera firmata
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