‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

30 ottobre 2014

Artrosi, tendiniti, ulcere cutanee: cure innovative all'ospedale di Cosenza

Le solite luci e ombre non potevano non proiettarsi anche sull'Annunziata di Cosenza. Oggi vi mostreremo le luci, quelle rare che quando si accendono riescono ad offuscare anche l'operato dei grandi ospedali. La sorgente di luce parte dal Centro Trasfusionale dell'hub cosentino, dove dal 2009 si pratica una nuova tecnica nel trattamento delle ulcere cutanee, delle tendiniti, dell’artrosi del ginocchio e dell'anca utilizzando il PRP, letteralmente ''Plasma Ricco di Piastrine''. Nel PRP la percentuale di piastrine è elevatissima (95%), è dunque ricchissimo di fattori di crescita piastrinici in grado di stimolare una rigenerazione tissutale molto più rapida del normale. Il PRP si ottiene con un prelievo di sangue dal soggetto da trattare (PRP autologo, evita il rischio di contrarre patologie trasmissibili) che viene sottoposto a processi di centrifugazione e separazione cellulare, dando origine alla nuova sostanza, molto più ricca di piastrine, che sarà iniettata nella zona da trattare.
Della tecnica si è discusso sabato scorso all'Italiana Hotel, nell'ambito di un corso di Ecografia muscoloscheletrica organizzato da Hesham Almolla, radiologo dell'ospedale cosentino. Le diverse applicazioni del PRP sono state illustrate da Marcello Napolitano, specialista in Immunoematologia dell'Annunziata.
Ma perché in un corso di ecografia si discute del PRP? Qui si accende la luce, infatti il Centro Trasfusionale, in collaborazione con l'Ortopedia e la Radiologia interventistica del nosocomio bruzio, è stato fra i primi in Italia a utilizzare l'ecografo per guidare l'applicazione di questo trattamento, soprattutto nell'artrosi dell'anca e nelle patologie dei tendini. É una collaborazione multidisciplinare che rappresenta il vanto dell'Annunziata in quanto, a differenza di altri ospedali italiani che utilizzano tale tecnica, consente di trattare patologie come l'osteoartrosi dell'anca o le tendinopatie. I risultati raggiunti dal team sono stati pubblicati su riviste scientifiche internazionali, sulle quali l’Annunziata è risultata essere uno dei migliori centri nazionali per l'utilizzo del PRP.

30-10-14
 
 
© Francesca Canino





 

 

 



 
 

 
 
 

 

 




 
 

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