‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

22 giugno 2021

Mongrassano (Cs): rumori assordanti provenienti dall'impianto eolico, nessuna risposta dal sindaco, dal Prefetto e dall'Asp

 


Con una lettera inviata il 9 giugno scorso al Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, all’assessore regionale all’Ambiente Sergio De Caprio e al Dipartimento Ambiente e Salute dell’Asp di Castrovillari, il Comitato cittadino “Ambiente e Territorio” di Mongrassano ha inteso segnalare l’elevata rumorosità «prodotta dal Parco eolico sito in località “Aia dei Venti” in Mongrassano (Cs)», attestata anche dal rapporto tecnico redatto dall’Arpacal in data 28 ottobre 2020.

Il Comitato, in seguito alle lamentele dei cittadini dovute all’insopportabile rumorosità prodotta dalle pale dell’impianto eolico, ha chiesto alle autorità competenti di intervenire con urgenza per mettere fine al disagio che da mesi i residenti sono costretti a subire. I forti e continui rumori hanno provocato già diversi problemi ai cittadini, motivo questo che ha spinto il Comitato a richiedere un provvedimento alle Istituzioni per la salvaguardia della salute di tutti.

La conferma di quanto sostenuto dai residenti e dal Comitato è contenuta nel “Rapporto tecnico sul monitoraggio acustico” che l’Arpacal ha inviato al sindaco di Mongrassano il 28/10/2020. Tale Rapporto ha accertato che «in ambiente abitativo il livello sonoro prodotto dal funzionamento del suddetto impianto non può ritenersi accettabile, in quanto sono stati registrati valori che superano i limiti consentiti dalla legge».

Nessun provvedimento risulta essere stato adottato a distanza di sette mesi dall’invio del rapporto Arpacal al sindaco, la rumorosità permane e i cittadini continuano a manifestare disturbi anche gravi. Per questi motivi, il Comitato si è rivolto alle Istituzioni, nella speranza che vengano messi in atto i provvedimenti necessari per risolvere il problema. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta.

Il 10/5/21, anche alcuni consiglieri di minoranza hanno scritto al Prefetto per evidenziare la “violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge” alla interpellanza al sindaco da loro presentata in data 22/2/21. I consiglieri si sono rivolti al Prefetto perché valuti il comportamento del sindaco di Mongrassano e adotti gli opportuni provvedimenti per il ripristino della legalità violata e per il rispetto dei cittadini e dei consiglieri di minoranza. Si attendono risposte.

Cosenza, 22 giugno 2021

© Francesca Canino

 

 

 

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