‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

04 aprile 2020

Taglio pini a Montegiordano, boicottiamo la località


Riceviamo e pubblichiamo
Il Comitato Alberi Verdi esprime sdegno e disapprovazione per il taglio di 115 pini eseguito nei giorni scorsi sul lungomare e nella pineta della villa comunale di Montegiordano, piccolo centro dell’Alto Jonio cosentino. Una strage di alberi inaudita, che induce a fare delle considerazioni in un momento difficile per tutti. In piena quarantena a causa della pandemia determinata dal Coronavirus, si è proceduto a compiere un atto gravissimo e incomprensibile: l’abbattimento degli alberi di certo non è compreso tra le attività necessarie e indifferibili previste dai decreti governativi. Inoltre, il verde urbano svolge un’opera di purificazione dell’aria, intercettando, tra l’altro, il particolato fine e ultra fine che diverse fonti scientifiche ritengono possa fungere da carrier (trasportatore) per il COVID 19.
Il sindaco di Montegiordano si è affrettato a rispondere dopo gli articoli di stampa che hanno divulgato la triste notizia, adducendo scuse quali la pericolosità dei pini, i quali, se avessero realmente costituito un pericolo per la cittadinanza, sarebbero potuti essere espiantati e trapiantati in aree fuori dal centro abitato. Invece si è preferito abbatterli senza soffermarsi a valutare le conseguenze. Una barbarie che ancora una volta ci spinge a dover boicottare chi compie dette azioni scellerate: non verremo a Montegiordano, sebbene sia una bellissima località dal mare pulito, e inviteremo più persone possibili a seguire il nostro esempio. D’altronde, troveremmo un lungomare più spoglio e brutto, senza la frescura degli alberi abbattuti da un’amministrazione insensibile al verde.
Comitato Alberi Verdi

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