‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

26 gennaio 2020

Cosenza, elezioni regionali e Seggi fantasma

icittadinisegnalano


Gentile giornalista,
per sapere dove andare a  votare questa mattina ho dovuto telefonare ai vigili!!! Sono state tolte dal Convitto Nazionale anche le sezioni che l'anno scorso erano ancora lì, compresa la mia, senza NESSUN TIPO DI COMUNICAZIONE (l'anno scorso cartelli su corso Telesio due mesi prima e articolo in capo alla pagina del sito del Comune). Neppure sul cancello del Convitto uno straccio di pezzo di carta.
Non posso descrivere quello che ho fatto quando sono arrivata a via Milelli, nuova sede del seggio, ove mi hanno detto che l'inconveniente dipendeva dall'ufficio elettorale.
Ormai che c'ero (tutto a piedi, ovviamente,
ma era troppa la rabbia) sono andata anche lì e li ho mandati a... davanti alle circa cento persone che solo stamattina avevano scoperto di dover votare in luoghi diversi dai precedenti. Non hanno potuto replicare alcunchè! Penso che basti e avanzi per capire tante, ma tante cose!!!
Cosenza, 26 gennaio 2020
Lettera firmata

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