‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

28 dicembre 2021

Ispezioni ministeriali e visita dei Nas all'ospedale di Cosenza, chi li avrà mandati?

 


Pessime notizie giungono dall'ospedale di Cosenza, ormai allo sbando totale, a dispetto degli annunci trionfali degli ultimi mesi. Oltre all'annoso problema costituito dal Pronto soccorso, dove sembra che nessun sanitario voglia approdarvi, ne sono sorti alcuni nuovi, causati dalla discutibile gestione del nosocomio da parte dei dirigenti. I bene informati fanno sapere che le prestazioni ospedaliere sono al minimo, si garantisce l'emergenza, nemmeno in maniera sufficiente, mentre le attività programmate sono state ridotte al lumicino. Una situazione che non preoccupa tanto i vertici aziendali, impegnati in operazioni fumose che non producono nulla di concreto a parte i soliti annunci. Si assiste, dunque, ad uno svilimento dell'offerta sanitaria nelle varie Unità operative, a tutto vantaggio delle case di cura private, che lavorano incessantemente. Grave, come la mancata riapertura del Mariano Santo, ancora un perfetto cantiere dopo circa sette anni dalla sua evacuazione. Per questa struttura la politica degli annunci ha raggiunto il livello più alto della menzogna. E si prosegue con azzardate promesse, come l'apertura, a giorni, di un ambulatorio non ancora specificato, che dovrebbe far dimenticare i lavori infiniti del Mariano Santo. Intanto, l'ospedale affonda per la mala gestione delle risorse, al punto che, pare, manchino anche i farmaci importanti. Da una ventina di giorni, inoltre, non c'è aria condizionata nella sala della Risonanza magnetica. I pazienti che devono sottoporsi a una RM, restano fermi, per almeno un'ora, nudi a dieci gradi. Si assiste a scene inaudite, diversi pazienti tremanti hanno rifiutato, nei giorni scorsi, di fare l'esame a causa dell’eccessivo freddo. Ci si chiede come mai non si riesca a garantire i servizi minimi, quelli che non dovrebbero mai mancare in nessuna struttura sanitaria, soprattutto in un Hub come l'Annunziata, che solo un paio di giorni fa ha ricevuto la visita dei carabinieri del Nas e degli Ispettori del ministero della Salute per le inefficienze del PS. 

Chi li avrà mandati?

Cosenza, 22 dicembre 2021

© Francesca Canino

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