‘’In fatto di giornali non ne comprendiamo che di due specie: o giornali di partito che essendo l’espressione delle idee, delle aspirazioni, dei metodi di un dato partito, servono a propagare e difendere queste idee e questo metodo; o giornali notiziari cui cura precipua deve esser quella di servire il pubblico... Il giornalismo della prima maniera è missione, quasi sempre nobile e bella missione; l’altro è mestiere (nel senso buono della parola) o, se suona meglio professione. Il primo è vecchio, il secondo è giovanissimo e certo tentativo come il nostro in Calabria deve sembrare stoltezza più che audacia. Fra le due specie ve n’è una terza, il giornalismo di questa terza non è molto amico dell’onestà, per esso non esistono principi, fede, coerenza. Oggi sia lode a Dio, domani a Satana purché il ventre sia pieno, ben pieno”.
Cosenza, 3 gennaio 1895
Luigi Caputo, direttore di Cronaca di Calabria

29 settembre 2021

Il sindaco uscente di Cosenza ha redatto il Bilancio arboreo del comune di fine mandato?


 Riceviamo e pubblichiamo

Il Comitato Alberi Verdi, che negli ultimi anni è stato sempre attento agli abbattimenti e alle capitozzature degli alberi cittadini e ha denunciato puntualmente tutti gli scempi compiuti dall’attuale amministrazione, chiede al sindaco uscente di rendere noto il Bilancio arboreo del comune. La Legge 10/13 impone, infatti, ai sindaci di “rendere noto due mesi prima della scadenza del mandato, il Bilancio Arboreo del Comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi di propria competenza”.

Riteniamo che niente di tutto ciò sia stato fatto, considerato sia il disinteresse verso il verde che il sindaco e i suoi hanno mostrato in tutti questi anni, sia gli innumerevoli tagli effettuati, ai quali non sono seguite nuove piantumazioni. A fronte di tutto il cemento che è colato per la città nei dieci anni di amministrazione del sindaco uscente, a fronte degli alberi sacrificati per far posto al cemento in questione, si deve constatare che non sono state realizzate aree verdi, né curate quelle esistenti, né piantato alberi nemmeno per i nuovi nati, come la Legge 10/13 prevede.

L’amministrazione comunale è stata troppo orientata verso il rifacimento/stravolgimento di tante zone della città, operato con l’utilizzo di tonnellate di cemento e altro materiale scadente e inadeguato, a discapito della tutela del verde urbano e, cosa peggiore, a danno dei numerosi alberi che popolavano Cosenza, tra cui anche alberi secolari. Vani sono stati gli appelli di associazioni e cittadini per fermare i tagli e le capitozzature, che hanno, purtroppo, dovuto assistere alla distruzione di buona parte del patrimonio arboreo bruzio, voluto non solo dal sindaco, ma anche dai consiglieri di maggioranza e opposizione di questa amministrazione che volge al termine. Duole constatare che molti di essi sono di nuovo candidati per un posto di consigliere o per diventare sindaco della città, ma nessuno ha messo nella sua agenda la tutela dell’ambiente.

Siamo sicuri che il sindaco non abbia proprio pensato a redigere il bilancio arboreo, come la Legge 10 prescrive, coerente fino alla fine in fatto di mancato rispetto delle leggi.

Comitato Alberi Verdi

 

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