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12 aprile 2021

Cosenza, l'abuso delle aiuole degli alberi cementate dai commercianti

 Riceviamo e pubblichiamo


Il Comitato Alberi Verdi segnala da anni le capitozzature e i tagli scriteriati degli alberi cittadini, quasi sempre compiuti senza valide ragioni dall’attuale amministrazione comunale. Allo stesso modo, il Comitato ha sempre denunciato gli abusi di tanti esercenti che hanno fatto volutamente perire gli alberi situati sui marciapiedi sol perché essi impedivano la vista di insegne e vetrine. Lo stesso destino è stato riservato agli alberi - pubblici, quindi di tutti – che per loro sfortuna si sono trovati davanti ai locali dei vari bar, pub e ristoranti, in special modo nella zona della movida cosentina. Moltissimi esemplari sono stati fatti seccare e poi sono stati eliminati, consentendo alle attività di ristorazione di guadagnare un piccolo spazio in più da riservare ai tavolini all’aperto. Azioni dolose, la cui prova risiede nel fatto che immediatamente dopo l’eliminazione dell’albero, la piccola aiuola che lo conteneva è stata fatta cementare. Questa pratica – un abuso vero e proprio visto che si tratta di alberi e spazi pubblici – è stata messa ultimamente in atto oggi, lunedì 12 aprile, dinanzi a un locale della movida di Santa Teresa. Un albero, preso di mira già da anni, tanto che ne era stata cementata l’aiuola con l’albero ancora in salute, è stato fatto perire negli ultimi mesi. Qualche settimana fa, è stato tagliato e stamani la sua aiuola è stata coperta con il cemento. Non sappiamo chi abbia eseguito il lavoro, se operai comunali o direttamente gli esercenti, in ogni caso è stata tolta per sempre la possibilità di ripiantare una altro esemplare. Come dicevamo, solo pochi anni fa, la sua aiuola e quella degli alberi viciniori erano state cementate e, in seguito al nostro intervento, liberate dagli operai comunali in tempi brevissimi. Anche questa volta chiediamo che si intervenga per togliere di nuovo il cemento e per ripiantare un albero e soprattutto chiediamo che si sanzionino gli autori di simili azioni, che non sono i padroni della città.

Comitato Alberi Verdi    

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