La Segreteria
Azienda Ospedaliera di Cosenza della CISL Medici ha diramato un comunicato, a
firma del Segretario Aziendale Rodolfo Gualtieri, perché «non intende per nessun motivo legittimare le ultime scelte ed attività
fatte dall’attuale Struttura Commissariale. Dopo un continuo ignorare le
O.O.S.S. e con loro l’intera Dirigenza Medica e Sanitaria, si continua a
procedere ad atti di cui chiediamo l’immediato ritiro». Di che genere di
atti si tratta?
Secondo la
Segreteria, si dovrebbe revocare l’affidamento degli incarichi ai nuovi
Direttori di Dipartimento «in quanto
dati: in spregio alla correttezza istituzionale di non nominare figure fiduciarie
a poche ore dalla decadenza; in carenza del Regolamento di affidamento degli
incarichi Dirigenziali, a 10 mesi dall’entrata in vigore del nuovo CCNL, mai
discusso con le O.O.S.S.; in spregio alle regole presenti nella stessa bozza di
regolamento approntata e presentata alle O.O.S.S. da questa Direzione
Strategica. In particolare per quel che riguarda il principio della rotazione
dove possibile, come richiesto dalle norme anti corruzione. In alcuni
Dipartimenti, come quello Materno-Infantile, pur essendo possibile, si è deciso
di perpetuare l’incarico a persona che da più lustri è lì come ‘unto dal
Signore’».
Allo stesso
modo, la Segreteria ritiene debba essere annullato l’affidamento di incarichi
dirigenziali di nuova istituzione per motivazioni sovrapponibili a quanto detto
precedentemente.
«Fin dalla presentazione dell’Atto Aziendale –
continua la nota - inutile e dannoso,
utile solo a distribuire prebende ed a permettere, ai soliti personaggi, di
affermare il proprio potere, si è subito evidenziata l’assoluta indifferenza a
intrattenere una sia pur minima parvenza di buoni rapporti con le O.O.S.S. Ne è
stata data informativa senza rispettare le più elementari regole (testo
consegnato al termine dell’incontro e non corrispondente alla versione inviata
alla Regione). Arriviamo oggi alla nomina dei Direttori di Dipartimento. In 10
mesi dall’entrata in vigore del nuovo CCNL, non si è trovato il tempo di
discutere ed arrivare alla firma di un regolamento per l’affidamento degli
incarichi Dirigenziali. Con questa scusa si è ignorato di dover individuare i
nuovi incarichi Dirigenziali previsti dal CCNL in vigore, ma non quello
d’individuare i Direttori di Dipartimento di cui, in questa Azienda, non si
sentiva certo la mancanza vista la loro assoluta inerzia e per la maggior parte
impegnati solo a portare in giro un’inutile pennacchio ed a incassare indennità
immeritate. La presenza della nostra Sigla – conclude il segretario - è solo per vigilare e cercare di impedire
ulteriori atti che stridono ferocemente con il momento che sta attraversando la
nostra Azienda. Mentre la struttura sanitaria sta collassando sotto il peso di
questa pandemia, troviamo il tempo di discutere delle indennità dei Direttori
di Dipartimento».
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