A tre
giorni esatti dalla pubblicazione della notizia sulla paventata
chiusura delle Unità di Dermatologia e di Urologia dell’ospedale di Cosenza, è
stato diramato un comunicato stampa stile “toppa a colore” da parte
dell’Azienda ospedaliera.
La Direzione aziendale ha reso noto di aver
individuato sia «i componenti della Commissione,
per l’espletamento, con massima urgenza, dell’avviso pubblico a tempo
determinato per il reclutamento di un medico specialista in dermatologia» sia «i componenti della Commissione per l’avviso pubblico per 2 Dirigenti
Medici da destinare alla UOC di Urologia». L’assunzione è prevista entro un
mese. Basta già questo per ridere a crepapelle.
Sono
anni che si attendono le assunzioni dei sanitari per migliorare le condizioni
dell’ospedale, in sofferenza per l’atavica carenza di personale, e ora, dopo la
pubblicazione delle notizie che hanno messo a nudo tutta l’insipienza di chi
dirige e ha diretto l’Ao bruzia negli ultimissimi anni, è stato comunicato che
saranno reclutati un dermatologo e due urologi. Tre medici in tutto. Entro un mese,
proprio perché è stata sottolineata la massima urgenza dell’operazione.
La
procedura in questione può essere espletata al massimo in 15 giorni, ma si sa,
a Cosenza i tempi si allungano. E per ingannarli, mentre le Commissioni dell’Annunziata
si preparano a reclutare un ‘esercito’ di medici, l’Ao ha avviato «le azioni per verificare la possibilità di
acquisire anche tramite convenzione con altre Aziende ulteriori prestazioni
mediche per la dermatologia». Almeno a questo si poteva pensare prima e non
dopo la pubblicazione di alcuni articoli di stampa. Intanto, i Sindacati hanno
dichiarato lo stato di agitazione al Prefetto per la mancanza di personale.
Sorprende,
inoltre, che tale provvedimento sia stato deciso in un momento di cambiamenti
per l’Azienda ospedaliera, visto che a breve il commissario Mastrobuono
approderà su altri lidi. Di lei, così come di chi l’ha preceduta, resterà solo
il ricordo delle tante parole, delle promesse di aperture mai completamente
avvenute (Mariano Santo per esempio) e dei premi economici
elargiti e incassati “per aver raggiunto gli obiettivi”. Quali siano gli obiettivi
non è dato sapere.
È
lecito ora chiedersi: se nessuno avesse pubblicato la notizia della crisi in
atto nelle Unità di Dermatologia e Urologia, la Direzione avrebbe avviato le
procedure per il reclutamento dei tre medici?
Cosenza, 6 maggio 2022
© Francesca Canino
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