Il cantiere
infinito del Mariano Santo si arricchisce di nuovi ed essenziali lavori,
affinché si possa “consentire l’improcrastinabile
consegna anticipata” di due corpi della struttura.
È quanto si
apprende da una delibera (n°12 del 13/01/2022) adottata dal commissario
straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Isabella Mastrobuono, avente
ad oggetto “La realizzazione del percorso
di ingresso e di uscita per i pazienti barellati e per le salme presso il P.O.
Mariano Santo di Cosenza”.
Circa un mese
fa, il commissario ha autorizzato “la U.O.C. Gestione
Tecnica Patrimoniale a provvedere a quanto necessario per l’affidamento delle lavorazioni
riportate in oggetto, richieste dalla Direzione Sanitaria di P.U., per consentire l’improcrastinabile riconsegna anticipata del Corpo 1 e del
Corpo 2 per ivi allocare le attività sanitarie
previste presso il P.O. Mariano Santo”.
Se il Mariano
Santo non fosse chiuso dal 2015 per essere ristrutturato (http://francescacanino.blogspot.com/2020/11/lavori-infiniti-al-mariano-santo-ecco-i.html) e se da mesi non avessimo sentito annunci con
cadenza quasi mensile sulla riapertura dell’ex sanatorio, si potrebbe essere
soddisfatti, come cittadini, nell’apprendere che è stata emanata una delibera per
riaprirlo ‘anticipatamente’. Ma anticipatamente rispetto a cosa? Sette anni di lavori,
di varianti, di verbali,
pec, proposte, autorizzazioni, trasmissioni di elaborati, comunicazioni,
relazioni di verifica e pareri perché tutto rimanesse incompiuto. Di denaro,
però, ne è stato speso tanto, o meglio sperperato, visti i non risultati. E ora
se ne sprecheranno altri 75.000 euro che troveranno copertura “con i contributi regionali in conto
esercizio per come autorizzato con delibera 580/2021 dal Commissario
Straordinario” per realizzare i Percorsi
di Ingresso e di Uscita.
Cosenza,
18 gennaio 2022
©
Francesca Canino
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