La situazione dei rifiuti a Cosenza è diventata ormai una tragedia. Sono mesi che cumuli di spazzatura di ogni genere vengono lasciati sui marciapiedi per intere settimane. La raccolta non funziona anche perché, quando le discariche sono piene, non si sa dove conferirli. Un problema che sicuramente ricade sulla Regione, la quale scopre che nel bel mezzo dell’estate che le discariche sono sature, ma che l’amministrazione comunale bruzia non ha mai voluto risolvere, impegnandosi come avrebbe dovuto. Mai, infatti, abbiamo assistito ad interventi, prese di posizione, interesse concreto da parte del comune di Cosenza per risolvere o limitare il problema che crea preoccupazione e disagi ai cittadini. Mai il sindaco, la giunta, il consiglio comunale hanno messo in atto iniziative, proteste, discussioni, confronti con la Regione per risolvere gli indecenti spettacoli delle montagne di spazzature disseminate in tutti i quartieri ed evitare eventuali emergenze sanitarie. Il sindaco di Cosenza, peraltro, pronto a emanare ordinanze per le assunzioni in ospedale che non gli competono, non si adopera per la raccolta dei rifiuti, che rientra nei suoi compiti di massima autorità sanitaria comunale.
L’unica risposta
proveniente da Palazzo dei Bruzi è giunta durante l’ultimo consiglio comunale,
quando è stato deciso di aumentare le tariffe TARI e togliere alcune esenzioni
su di essa. È ingiusto aumentare una tassa per un servizio che non viene
garantito e costringe migliaia di contribuenti a dover convivere con cataste di
rifiuti, con il fetore che da essi si diffonde, con insetti e topi che
infestano le strade.
Una piaga aggravata
dalle altissime temperature degli ultimi mesi e che dimostra come Cosenza sia
una città allo sbando che costringe i suoi cittadini a subire l’ennesimo abuso.
Il comune è distante dai bisogni del cittadino, pronto a vessarlo con l’aumento
delle tasse e a creare disservizi su disservizi. È questa la chiara
dimostrazione della scarsa considerazione che chi amministra la città ha sempre
mostrato nei riguardi di chi li ha votati e di chi non li ha votati. Siamo di
fronte alle solite vergogne causate da chi dovrebbe invece operare per il
benessere dei cittadini tutti, per questo chiediamo ai consiglieri di voler
rivedere gli aumenti TARI decisi nell’ultimo consiglio.
Con l’occasione,
intendiamo chiarire di essere un Movimento sorto a Cosenza, da non confondere con
la lista Nuovi Orizzonti presentata a Marano Principato.
Movimento
civico “Nuovi Orizzonti” Cosenza
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