Biblioteca Civica senza bilanci dal 2013, contributi ridotti
da parte della Provincia, centinaia di migliaia di euro stanziati dal Comune mai
giunti a destinazione. Queste notizie sono ormai di pubblico dominio, ma
nessuno si è degnato di intervenire dopo averle apprese. Senza alcun dubbio,
siamo di fronte a una condanna a morte della Biblioteca, e con essa della
cultura cittadina, decretata già da diverso tempo. Ma procediamo con ordine e
analizziamo gli ultimi fatti che hanno per protagonista il tempio del sapere
bruzio.
Solo pochi giorni fa, i media locali hanno riportato, per la
seconda volta nel giro di qualche settimana, i comunicati del Meet up Cosenza e
oltre, dai quali si apprendono notizie piuttosto raccapriccianti sulla
Biblioteca Civica di Cosenza. In seguito all'ennesima protesta dei dipendenti
della Biblioteca, senza stipendio da dicembre scorso, il suddetto Meet up ha
divulgato una serie di dati inerenti la situazione economica dell'antica e
importante istituzione cosentina: “I bilanci della Biblioteca, preventivi e
consuntivi, sono stati approvati solo fino al 2013. Dall'anno successivo ad
oggi esistono solo delle bozze – fa sapere il Meet up Cosenza e oltre
– e, visto che dal 2014 al 2018 nel bilancio preventivo della Biblioteca
Civica era stata prevista un'entrata consistente, della quale non è stato
possibile tracciarne la destinazione a causa della mancanza dei bilanci
consuntivi, abbiamo chiesto e ottenuto l'accesso agli atti relativi ai bilanci
2010/2018 della Biblioteca sia alla Provincia, sia al Comune di Cosenza. Da una
analisi di questi ultimi, si evince che la Provincia, dal 2010 al 2017,
ha ridotto drasticamente il contributo destinato alla Biblioteca, partendo da
uno stanziamento iniziale pari a 230.000 €, per arrivare a € 0. Per il 2018 non
abbiamo ricevuto alcun atto, pertanto non si è a conoscenza di quanto è stato
erogato e se è stato realmente erogato qualcosa. Nei bilanci comunali, invece, lo stanziamento iniziale
non corrisponde puntualmente al totale delle liquidazioni. Ciò potrebbe
significare che il Comune ha destinato centinaia di migliaia di euro alla
Biblioteca, che probabilmente non sono giunti a destinazione poiché il Comune,
a fronte di stanziamenti consistenti, ha, in sostanza, fatto pervenire alla
Biblioteca una cifra inferiore. In pratica, non si è dato seguito a quanto
preventivato e dopo gli stanziamenti effettuati realmente, nel corso dell’anno
i fondi, con opportune variazioni di bilancio o mandandoli ad economia, sono
stati destinati ad altro. Emerge il disinteresse mostrato verso la Biblioteca,
usata come una cassa alla quale destinare fondi che poi vengono distratti.
Non sappiamo a chi o per che cosa”.
Assenza di bilanci, dunque, erogazioni ridotte, fondi distratti,
ecco perché la Biblioteca Civica muore nell'indifferenza delle istituzioni, concordi nel distruggerla perché sempre più
distanti dalla cultura.
Salviamo la Biblioteca Civica di Cosenza
Cosenza, 7 giugno 2019
© Francesca Canino
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